Portone condominiale: chi paga tra proprietario e inquilino?

Quadro generale — La gestione delle spese condominiali, inclusa quella per il portone, è un tema di rilevante importanza per la convivenza tra proprietari e inquilini. In base al Codice Civile, le spese per le parti comuni, come il portone, sono generalmente a carico dei condomini, ovvero dei proprietari degli appartamenti. Tuttavia, la responsabilità del pagamento può variare in base agli accordi contrattuali stipulati tra proprietario e inquilino. Norme e regolamenti — L'articolo 1117 del Codice Civile stabilisce che le spese per la manutenzione delle parti comuni sono suddivise tra i condomini in proporzione ai millesimi di proprietà. Inoltre, l'art. 1123 specifica che le spese straordinarie possono essere ripartite in base all'uso delle cose comuni. È importante notare che, in assenza di specifiche disposizioni contrattuali, la responsabilità di tali spese ricade sui proprietari. Dati e aggiornamenti — Secondo un rapporto ISTAT del 2024, il 65% dei condomini in Italia ha segnalato problematiche legate alla gestione delle spese comuni, evidenziando la necessità di chiarire le responsabilità tra proprietari e inquilini. Dati in verifica. Implicazioni pratiche — In assenza di un accordo scritto, gli inquilini potrebbero trovarsi a dover affrontare spese non previste. È consigliabile che i contratti di locazione includano clausole specifiche riguardanti le spese per le parti comuni, per evitare conflitti futuri. Inoltre, i proprietari dovrebbero informare gli inquilini riguardo alle spese condominiali previste, per garantire una gestione trasparente e condivisa delle risorse comuni. Fonti: 1) Codice Civile, art. 1117; 2) ISTAT - Rapporto 2024