27/08/2025 12:52
Assemblea condominiale: regole, quorum e validità delle decisioni
Come funziona l’assemblea condominiale? Quali sono i quorum richiesti e quando le delibere sono valide o possono essere impugnate?
L’assemblea condominiale è l’organo principale attraverso cui i condomini prendono decisioni sulle spese, i lavori e la gestione dello stabile.
Perché sia valida, occorre rispettare alcune regole precise stabilite dal Codice Civile.
👉 Convocazione
Deve essere fatta dall’amministratore o, in assenza, da almeno 2 condomini che rappresentino un sesto dei millesimi.
La convocazione deve arrivare almeno 5 giorni prima e contenere l’ordine del giorno.
👉 Quorum costitutivi
In prima convocazione: servono la maggioranza degli intervenuti e almeno 500/1000.
In seconda convocazione: basta 1/3 dei condomini presenti e almeno 1/3 dei millesimi.
👉 Quorum deliberativi (per approvare le decisioni)
Delibere ordinarie: maggioranza degli intervenuti + 1/3 dei millesimi.
Lavori straordinari o innovazioni: servono quorum più alti (es. 2/3 dei millesimi).
👉 Impugnazione delle delibere
Le decisioni dell’assemblea possono essere impugnate entro 30 giorni se sono contrarie alla legge o al regolamento condominiale.
In sintesi: l’assemblea condominiale è valida solo se rispettati i quorum e le regole di convocazione. Le delibere illegittime possono essere contestate dai condomini.