07/09/2025 15:57
Riforma condominiale: nuove responsabilità per l'amministratore
La recente riforma condominiale introduce significative modifiche alle responsabilità degli amministratori. Secondo il Codice Civile, art. 1102, le nuove norme entreranno in vigore il 1 gennaio 2025.
Quadro generale — La riforma condominiale, approvata con legge n. 220 del 2012 e successivamente aggiornata, mira a semplificare la gestione degli immobili in condominio e a garantire maggiore trasparenza. Tra le novità più rilevanti vi è l'ampliamento delle responsabilità dell'amministratore, che dovrà ora garantire una gestione più attenta e conforme alle normative vigenti. Norme e regolamenti — Il Codice Civile, in particolare l'articolo 1102, stabilisce che l'amministratore è tenuto a rendere conto della propria gestione e a garantire la corretta esecuzione delle delibere assembleari. Inoltre, la legge prevede che l'amministratore debba informare i condomini su eventuali irregolarità e sulle spese straordinarie. Dati e aggiornamenti — Secondo un rapporto ISTAT del 2024, il numero di condomini in Italia è in costante aumento, con una crescita del 5% rispetto all'anno precedente. Questo incremento rende necessaria una figura professionale sempre più competente e formata. Implicazioni pratiche — Le nuove responsabilità comportano per gli amministratori la necessità di una formazione continua e di una maggiore attenzione alle normative fiscali e di sicurezza. Inoltre, si prevede un aumento delle controversie legali legate alla gestione condominiale, richiedendo una consulenza legale più frequente. Fonti: 1) Codice Civile, art. 1102; 2) ISTAT - Rapporto 2024.