Chi paga le spese del cancello elettrico condominiale?

Il cancello elettrico, che sia scorrevole o a battente, rientra tra le parti comuni del condominio (art. 1117 c.c.), perché serve a garantire l’accesso e la sicurezza a tutti i condomini. Proprio per questo motivo, le spese di installazione, manutenzione ordinaria e straordinaria devono essere sostenute da tutti i condomini, in proporzione ai millesimi di proprietà, salvo diverso accordo stabilito nel regolamento contrattuale. 🔹 Manutenzione ordinaria Comprende interventi di piccola entità (lubrificazione, riparazioni minori, sostituzione telecomandi, controlli periodici). ➡️ Si divide tra tutti i condomini in base ai millesimi. 🔹 Manutenzione straordinaria Riguarda spese più importanti (sostituzione motore, impianto elettrico, rifacimento struttura). ➡️ Anche in questo caso la spesa si ripartisce tra tutti i proprietari, secondo i millesimi. 🔹 Inquilini e proprietari Se l’appartamento è in affitto, le spese ordinarie sono a carico dell’inquilino, mentre le straordinarie spettano al proprietario (art. 9 L. 392/1978). In assenza di accordi specifici, vale questa ripartizione. 🔹 Uso esclusivo? Se il cancello serve solo alcuni condomini (es. accesso a un cortile riservato), le spese gravano solo su chi ne trae utilità, come stabilito dall’art. 1123 c.c. ✅ In sintesi: Tutti i condomini partecipano alle spese, salvo diverso titolo. Gli inquilini pagano solo la manutenzione ordinaria. Se il cancello serve solo una parte del condominio, pagano solo gli interessati.